Arriva la Barbie transgender. E scoppia la polemica
Non solo donna: ora Barbie è anche transgender. Dopo aver indossato abiti di ogni genere ed essere persino diventata calva per non far sentire diverse le bambine malate di tumore, adesso la bambola più amata dalle adolescenti di tutto il mondo farà parlare di sé come non mai. Perché se il nome ufficiale è ‘The Blonds Blond Diamond Barbie Doll, quello ufficioso è Barbie Drag Queen.

Bionda, truccatissima, miniabito di pailettes argentate e pelliccia d’ermellino: è l’ultimo modello della bambola realizzato da Mattel in collaborazione con gli stilisti newyorkesi Philippe e David Blond. La versione super glamour del giocattolo è stata creata a immagine e somiglianza di Philippe, che non ha mai fatto mistero di essere un transgender. La nuova Barbie sarà in vendita nei negozi americani da dicembre al prezzo di 125 dollari.
AVVENIRE METTE IN GUARDIA DA BARBIE TRANSGENDER - Dopo la "Barbie calva" approvata dall'Osservatore Romano, ecco la "Barbie Drag Queen", disegnata da uno stilista transgender "a sua immagine e somiglianza". E puntuale arriva la condanna di Avvenire. "La Barbie transgender - scrive il quotidiano cattolico - pare destinata a produrre piu' commenti entusiasti e scandalizzati che pezzi effettivamente venduti; e a spalancare le porte a tutte le Barbie che vi riesce di immaginare. E oltre". "La versione calva per non far sentire diverse le bambine ammalate di tumore, si era meritata elogi insospettabili", rileva Avvenire riferendosi al giornale vaticano. "Era pero' inevitabile - ironizza il corsivo - che Barbie cercasse di non far sentire diverso proprio nessuno".



Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.